Valutazioni
Nel mese di ottobre 2017, il Ministero della Pubblica Istruzione ha emanato un Decreto che chiede alla scuola di riorganizzare i processi di valutazione in merito al comportamento degli alunni. La valutazione non si esprimerà più attraverso un voto numerico ma attraverso un giudizio sintetico.
Questa novità ha richiesto a tutte le scuole di avviare un processo di riflessione al fine di stendere, alla luce delle competenze di cittadinanza, una serie di indicatori che potessero essere utili ai fini osservativi e di valutazione del comportamento, in riferimento al Decreto 62/2017 art.3 e 4.
Il nostro Istituto ha lavorato in questa direzione, ponendo una attenta riflessione sui termini e sugli elementi sostanziali delle competenze, rintracciando in tre competenze gli indicatori per la valutazione del comportamento:
- Competenza sociale e civica (rapporto con gli altri e con l’ambiente)
- Imparare ad Imparare (impegno e cura del proprio lavoro)
- Spirito d’iniziativa (atteggiamento nei confronti della vita scolastica, partecipazione e interesse).
Con tali premesse è chiaro che la necessità di valutare tali competenze, espresse nei diversi indicatori, porti a dare un giudizio sintetico che abbiamo definito attraverso questi termini:
non corretto poco corretto sufficientemente corretto
corretto corretto e motivato corretto, responsabile e motivato
La griglia di osservazione e valutazione ha un valore crescente dall’alto verso il basso e come tutti gli strumenti valutativi è relativa, possono pertanto esserci elementi osservativi che non si innestino alla perfezione. Tuttavia è un inizio, nel dare risposta alla norma e nel cercare di creare una condivisione scuola-famiglia, rispetto alla definizione di procedimenti educativi nei confronti degli studenti. Stabilire il significato di un “comportamento educato”, può essere complesso, soprattutto in una società dentro la quale ciascuno ha la sua idea di educazione, talvolta in collisione con l’altra, la scuola si apre alle famiglie proprio su questo tema dai delicati equilibri e lo fa in modo trasparente.
In questa pagina troverete la griglia di valutazione dei comportamenti, per comprendere come i docenti sono giunti a definire il giudizio relativo al comportamento di ogni alunno e alunna, stampato poi sul pagellino.
Vi invitiamo a contattare i docenti per un confronto e un chiarimento, se necessario, la griglia è stata pensata con un linguaggio di immediata lettura per sostenere scuola e famiglia nell’aiutare i bambini e i ragazzi a leggersi e comprendere il proprio andamento.
Questa modalità viene anche a completare la proposta normativa del decreto 62 all’art. 5 “per favorire i rapporti scuola famiglia, le istituzioni scolastiche adottano modalità di comunicazione efficaci e trasparenti in merito alla valutazione del percorso scolastico degli alunni e delle alunne, delle studentesse e degli studenti.“
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